Vuoi accedere a tutti i quiz (117 schede totali per questo argomento), metterti alla prova con simulazioni d'esame e verificare la tua preparazione in tutti gli argomenti? Registrati alla pagina di login e vedi i nostri piani di abbonamento.
il diritto di godere e disporre per un tempo limitato di un bene altrui;
il diritto di godere per un tempo limitato di un bene altrui, con l'osservanza degli obblighi stabiliti dalla legge;
il diritto di costruire un fabbricato su un terreno altrui, acquisendone la proprietà per un certo numero di anni.
Tra le cause di estinzione dell'usufrutto, si possono avere le seguenti:
morte del proprietario, perimento totale del bene, prescrizione del diritto per mancato esercizio;
morte del titolare del diritto nel caso di usufrutto vita natural durante, scadenza dei termini nel caso di usufrutto a tempo determinato, prescrizione;
prescrizione, confusione, perimento totale del bene assicurato dall'usufruttuario.
Rispetto al reddito netto che un bene può dare al suo pieno proprietario, il reddito che ne può trarre l'usufruttuario è:
uguale;
minore, perché sono a carico dell'usufruttuario le spese d'inventario;
maggiore, perché l'usufruttuario non deve provvedere alla reintegrazione del bene né alla sua manutenzione straordinaria.
Può l'usufruttuario fare miglioramenti sulla cosa che è oggetto del suo diritto?
Sì, purché i miglioramenti non alterino la destinazione economica della cosa.
No, l'usufruttuario deve limitarsi al godimento della cosa nelle condizioni in cui essa si trova al momento della costituzione del diritto.
Sì, purché ottenga il consenso del proprietario.
Se l'usufruttuario ha eseguito opere di miglioramento, nella stima del valore della nuda proprietà andrà portata in detrazione:
la minor somma fra lo speso e il migliorato;
l'indennità, scontata al momento della stima, che il proprietario dovrà pagare all'usufruttuario alla cessazione del diritto;
il valore dei miglioramenti sussistenti al momento della stima.
Ai fini della stima del diritto d'abitazione, come si determina il reddito dell'abitante?
Non è possibile determinare il reddito dell'abitante, poiché questi non ha la facoltà di dare in locazione la casa sulla quale ha diritto.
Si determina come differenza fra il reddito lordo che l'abitante trarrebbe se potesse locare la casa e le spese che sarebbero a suo carico.
Si determina applicando il saggio medio fondiario al valore di mercato della casa sulla quale insiste il diritto.
Il problema di stima che sorge alla costituzione di una servitù prediale, riguarda:
la valutazione dell'indennità spettante al proprietario del fondo servente;
la valutazione del fondo dominante;
la valutazione del fondo servente.
Perché, nella stima dell'indennità spettante al proprietario del fondo servente, il valore del terreno occupato deve essere considerato al lordo delle imposte?
Perché il proprietario deve pagare le imposte sul trasferimento della proprietà.
Perché il valore al lordo delle imposte è quello ordinario.
Perché il proprietario, pur perdendo la possibilità di utilizzare i terreni asserviti, continuerà a pagarne le imposte.
Se i terreni occupati per una servitù prediale sono di natura diversa, il loro valore si determina:
applicando a tutti indistintamente il valore unitario medio dei terreni dell'intero fondo;
applicando ad ognuno il valore unitario medio dei terreni di quel tipo;
ripartendo, proporzionalmente alla superficie dei terreni occupati, il valore di mercato dell'intero fondo.
I danni causati ad un fondo dall'imposizione di una servitù prediale, entrano a far parte dell'indennità:
per il loro ammontare effettivo, dipendente dalle circostanze;
per un ammontare convenzionale, quale risulta dall'applicazione delle norme in materia;