Qual è la legge che disciplina l'affitto dei fondi rustici?
La legge 3/5/1982 n. 203.
La legge 27/7/1978 n. 392.
La legge 8/8/1992 n. 359.
Che influenza ha la distanza di un fondo dai mercati e dai centri abitati?
Incide sui costi della manodopera occasionale o avventizia.
Incide sulle spese di trasporto e quindi sul reddito che il fondo è in grado di dare.
Influisce sulla capacità di reddito del fondo e sulla sua appetibilità come luogo di residenza.
La possibilità di ottenere crediti agevolati per opere di miglioramento, rappresenta per i fondi rustici di una zona:
un motivo di incremento dei valori fondiari;
un motivo di decremento dei valori fondiari;
un motivo di svalutazione dei fondi che non necessitano di miglioramenti.
Perché la conformazione di un fondo, unitamente alla forma e alle dimensioni dei singoli appezzamenti che lo compongono, esercitano un'influenza notevole sul suo valore?
Perché consentono un impiego più o meno razionale delle macchine.
Perché causano un diverso sviluppo delle linee di confine e incidono sulle spese di sorveglianza.
Perché condizionano le scelte colturali e hanno incidenza su tutti i costi di produzione.
Il valore di un fondo dipende in larga misura dall'entità e dallo stato di conservazione e di efficienza delle sue dotazioni, fra le quali hanno rilevante importanza:
i fabbricati rurali, le opere di scolo e di difesa, gli impianti fissi d'irrigazione, le vie di comunicazione interne e di collegamento con l'esterno, le piantagioni legnose;
i fabbricati rurali, le vie di comunicazione e di collegamento con l'esterno, le piantagioni legnose;
i fabbricati rurali, la stalla con gli impianti fissi di mungitura e di raccolta delle deiezioni liquide e solide degli animali.
Gli aspetti economici che possono soddisfare le ragioni pratiche di stima dei fondi rustici sono:
il valore di mercato e il valore di costo;
il valore di mercato e il valore complementare;
il valore di mercato, il valore di trasformazione e il valore complementare.
Per la stima sintetica del valore di mercato di un fondo rustico, il parametro fisico più adatto è:
il reddito dominicale;
la superficie fondiaria;
la superificie coltivata.
Quale, tra le seguenti asserzioni riguardanti i possibili parametri di stima di un fondo rustico, è sicuramente scorretta?
A determinate condizioni, il reddito dominicale può essere un valido parametro;
il canone d'affitto può essere adottato come parametro di stima solo per fondi affittati;
un possibile parametro di stima è il reddito netto riferito ad un determinato tipo di imprenditore concreto.
La stima analitica del valore di mercato di un fondo rustico è:
il procedimento che più completamente considera le variabili influenti sul valore;
il procedimento più rapido;
l'unico procedimento veramente razionale.
Il punto più critico della stima del valore di mercato di un fondo rustico con il procedimento analitico è insito:
nella determinazione della produzione lorda vendibile;
nella determinazione delle voci passive del bilancio;