La "portabilità", secondo il provvedimento conosciuto come "decreto Bersani bis", è ammesso per quale tipo di finanziamento?
per i mutui contratti per l'acquisto della prima casa
per i mutui o altri tipi di contratti finanziari
per i mutui per l'acquisto di immobili o per le ristrutturazioni
La possibilità di surrogazione del mutuo prevista dal cosiddetto provvedimento "decreto Bersani bis" comporta il venir meno dei benefici fiscali eventualmente riconosciuti in sede di iscrizione dell'ipoteca?
sì, si perde la metà dei benefici fiscali
no, ma si perde l'esenzione dell'imposta ipotecaria e di bollo
no, tuttavia si è soggetti al pagamento della tassa ipotecaria (D.Legislativo 31/10/1990 n.347 punto1.1)
La possibilità di surrogazione del mutuo prevista dal cosiddetto provvedimento "decreto Bersani bis" comporta che l'iscrizione del cambiamento a margine dell'ipoteca:
è sufficiente una comunicazione da parte della nuova banca
è sufficiente una comunicazione scritta da parte del mutuatario
avvenga d'ufficio dietro presentazione, da parte del soggetto interessato del nuovo titolo in sostituzione del precedente e di una richiesta scritta
Il mutuo a tasso misto (fisso o variabile con cap)
è un mutuo che consente la copertura del 100% del valore dell'immobile senza ulteriori garanzie da parte del mutuatario
è un mutuo in sostanza paragonabile a uno a tasso variabile con spread
è un tipo di mutuo che consente al mutuatatrio di spostarsi da fisso a variabile o viceversa, in genere ogni 2 anni
Il mutuo variabile a rata costante:
non esiste perché le rate sono determinate al fluttuare dei tassi di interesse e pertanto le rate sono variabili
è la possibilità di far variare la rata del mutuo entro un limite del 2%, a fronte di un adeguamento (in aumento o diminuzione) del numero delle rate da pagare
questo tipo di opzione consente di mantenere costante la rata a fronte di un adeguamento (in aumento o diminuzione) del numero delle rate da pagare
Nel mutuo variabile con cap:
questo tipo di opzione ci consente di mantenere costante la rata a fronte di un adeguamento (in aumento o diminuzione) del numero delle rate da pagare
le rate in scadenza non possono variare oltre il tasso di interesse legale
la rata da pagare non può superare una soglia limite prefissata
L'ipoteca giudiziale si può iscrivere sugli immobili che pervengono al debitore successivamente alla condanna?
sì, sempre
no, perché i beni sono intervenuti successivamente alla condanna
sì, a misura che il debitore li acquista
La copertura di una polizza assicurativa sui fabbricati (es. incendio) può avere un massimale:
di qualsiasi valore superiore al valore del fabbricato
che coincide il valore assicurato con il valore del fabbricato
che coincida all'80% del valore del fabbricato
Il massimale in una polizza assicurativa è:
l'ammontare massimo del risarcimento che sarà erogato dall'assicurazione nel caso si verificasse l'evento assicurato
la quota parte che l'assicurato dovrà pagare di tasca propria in caso di danno
l'ammontare del costo della polizza assicurativa per l'assicurato
L'assicurazione di un bene per un massimale superiore al suo valore:
è una forma di maggiore garanzia in caso di danno totale
consente di ottenere vantaggi in sede di determinazioni del premio da pagare
è inutile perché il risarcimento non può essere superiore al danno totale