Nella successione testamentaria la quota massima di ogni erede legittimo è pari a:
la quota di riserva prevista per legge
la quota disponibile prevista per legge
la quota di riserva prevista per legge più la quota disponibile
Nella formazione delle quote di fatto, quando vi sono beni non comodamente divisibili:
si assegna per intero all'erede che ha diritto alla quota maggiore, il quale dovrà pagare un conguaglio agli altri eredi
si vendono (in ogni caso) e il ricavato viene versato agli eredi legittimi in proporzione alle loro quote
si procede per estrazione a sorte e non sono dovuti conguagli
Nella formazione delle quote di fatto, in caso di successione legittima:
si segue il criterio dell'omogeneità assegnando ciascuna diversa categoria di beni a ogni diverso erede (terreni ad A, fabbricati a B ecc.)
si segue il criterio dell'eterogeneità assegnando a ciascun erede una quota parte dei diversi beni
non esiste un criterio preciso: gli eredi devono trovare un accordo tra di loro altrimenti si procede giudizialmente
Per l'assegnazione delle quote uguali si procede (in mancanza di un preventivo accordo):
per estrazione a sorte
con il figlio maggiore di età che ripartisce i beni in parti uguali, il figlio minore sceglie la prima quota e così via (l'ultima quota resta al figlio che ha fatto le parti)
le quote uguali sono formate di comune accordo tra gli eredi: il figlio maggiore sceglie la prima quota seguito dagli eredi di minore età
Con la legge fondamentale del 1865 le indennità di esproprio sono determinate:
in base al valore complementare
come media tra il valore di mercato e 10 volte il reddito imponibile catastale
in base al valore venale adottando, a seconda dei casi, il criterio del valore di mercato o complementare
I criteri di indennizzo della legge n.2892/1885 "per la città di Napoli" sono tuttora in vigore in merito a:
esproprio di aree agricole
esproprio di aree edificabili
esproprio di fabbricati
Quale delle seguenti leggi ha introdotto il criterio di indennizzo del valore agricolo medio?
la legge n.2892 del 15 gennaio 1885
la legge n.865 del 22 ottobre 1971
la legge n.10 del 28 gennaio 1977
Il valore agricolo medio è determinato in funzione di:
qualità di coltura, regione agraria, provincia
qualità di coltura, classe, comune
qualità di coltura, provincia
La cessione volontaria si ha quando:
si ha una libera contrattazione tra l'ente espropriante e l'espropriando per la determinazione dell'indennità di esproprio
l'espropriando accetta di vendere il bene che sta per essere espropriato a un prezzo fissato per legge
quando vi è un "vantaggio speciale e immediato" che rende conveniente per l'espropriando accettare l'indennità di esproprio calcolata a norma di legge
Per indennità aggiuntiva si intende l'indennità che spetta: