Il decreto n. 28/1998 ridefinisce la particella catastale che, oltre ad essere situata nello stesso Comune e foglio di mappa, avere continuità fisica ed omogeneità dei diritti reali su essa insistenti, sarà caratterizzata da omogenea:
potenzialità produttiva;
potenzialità edificatoria;
coltura praticata.
Le mappe sono il risultato del rilevamento topografico, fatto mediante:
triangolazioni appoggiate ai vertici I.G.M.I., rete di poligonali e rilievo di dettaglio;
allineamenti e squadri;
solo procedimento celerimetrico.
Tutte le misure di aggiornamento della mappa catastale devono essere appoggiate ad una maglia d'inquadramento univocamente individuata e geometricamente definita; i vertici di tale maglia sono detti:
punti trigonometrici;
punti fiduciali;
punti caratteristici.
Qual è il fine ultimo delle operazioni estimative del Catasto terreni?
Determinare il reddito dominicale e il reddito agrario delle particelle.
Determinare la rendita catastale delle particelle.
Determinare il valore delle particelle.
Le operazioni estimative di formazione del Catasto terreni sono le seguenti:
qualificazione, classificazione, classamento e formazione delle tariffe;
qualificazione, classificazione e classamento;
pubblicazione, attivazione, conservazione.
che cosa si intende per reddito agrario?
Il reddito medio ordinario di parte padronale.
Il reddito che compete al lavoratore manuale del terreno.
La somma degli interessi sul capitale di esercizio e degli stipendi per il lavoro direttivo.
Noto il nome di un possessore, si risale al suo foglio partita consultando:
la mappa catastale;
l'elenco degli immobili;
l'elenco degli intestati.
Il Catasto terreni e il Catasto dei fabbricati costituiscono:
l'inventario dei beni mobili esistenti nel territorio dello Stato italiano;
l'inventario di tutte le particelle presenti sul territorio dello Stato italiano;
l'inventario dei beni immobili esistenti nel territorio dello Stato italiano.
Il Catasto dei fabbricati rappresenta:
l'inventario dell'intero patrimonio edilizio esistente sul territorio nazionale;
l'inventario dell'intero patrimonio territoriale esistente sul suolo nazionale;
l'inventario di tutte le particelle catastali esistenti sul territorio nazionale.
Il Catasto edilizio urbano ha cambiato la sua denominazione in Catasto dei fabbricati, perché:
diventerà l'inventario dell'intero patrimonio edilizio nazionale, compresi i fabbricati rurali;
diventerà l'inventario di tutti i beni immobili (terreni, fabbricati civili e rurali);
è divenuto l'inventario dei fabbricati civili e delle aree edificabili.