Se il contratto per sua natura, secondo gli usi o su richiesta del proponente, non ha necessità di una preventiva risposta per poter essere eseguito, si considera concluso:
nel momento in cui ha inizio l'esecuzione
nel momento in cui il proponente fa la proposta
nel momento in cui l'esecuzione è portata a termine
Il contratto concluso da un bambino di 10 anni:
è nullo
è annullabile
è rescindibile
La clausola vessatoria:
non può essere inserita in un contratto
deve essere specificatamente approvata per iscritto, a pena di nullità
determina sempre la nullità del contratto
Il contratto:
vincola solo il debitore, non il creditore
ha forza di legge tra le parti
non può mai produrre effetti nei confronti di terzi
La risoluzione del contratto può essere chiesta:
quando il contratto è concluso in stato di pericolo
in caso di inadempimento di una delle parti
quando manca uno degli elementi essenziali del contratto
L'impresa, secondo il codice civile, è:
il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'attività economica
l'attività professionale organizzata con lavoro prevalente del titolare e dei componenti la sua famiglia
l'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi
Componenti essenziali della nozione di imprenditore sono:
l'attività produttiva, la patrimonialità e l'utilizzo di beni o servizi
l'attività economica, la professionalità e l'utilizzo di beni o servizi
l'attività economica, la professionalità e il fine della produzione e dello scambio di beni o servizi
Lo scopo di lucro consiste nel fine di:
procurarsi i beni più costosi e raffinati
realizzare un profitto
ricostituire i beni aziendali
Il criterio della prevalenza su cui il codice civile fonda la definizione del piccolo imprenditore comporta che il lavoro del titolare e dei componenti della sua famiglia debba prevalere:
sugli apporti dei collaboratori e sul capitale impiegato
sulle materie prime, sul capitale fisso e sul capitale variabile