Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto se, quando l'ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore?
sì, in ogni caso.
no, ma il compratore ha diritto ad un equo indennizzo.
sì, purché il venditore frattanto non gliene abbia fatto acquistare la proprietà.
Un soggetto ha venduto ad un altro una cosa, gravata da vizi facilmente riconoscibili, dichiarandola esente da vizi. In questa ipotesi il codice civile prevede che:
il venditore è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta.
il venditore è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta solo se la cosa è perita in conseguenza dei vizi.
il venditore è tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta solo se il compratore prova che non era a conoscenza dei vizi della cosa.
Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo è:
la locazione.
il comodato.
il deposito.
Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve:
eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione.
garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa.
mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto.
Un soggetto, locatario di un appartamento di altra persona, apporta all'immobile dei miglioramenti che ne aumentano il valore. Al termine della locazione, il locatario si rivolge al proprietario dell'immobile per ottenere un'indennità per i miglioramenti apportati al bene locato. È fondata la pretesa del locatario?
no, perché il conduttore non ha diritto a indennità per i miglioramenti.
sì, perché analogamente a quanto è stabilito per l'usufrutto, il conduttore ha diritto all'indennità per i miglioramenti.
soltanto se il locatore abbia acconsentito alle opere di miglioramento.
Se nel mutuo sono pattuiti interessi usurari:
il contratto è totalmente nullo.
la clausola che stabilisce interessi usurari è nulla, per cui il contratto resta valido ma non è dovuto alcun interesse.
la clausola usuraria è nulla, ma resta fermo l'obbligo degli interessi nella misura legale.
Le cose date a mutuo:
passano in proprietà del mutuatario solo se le parti lo pattuiscono per iscritto ed espressamente, mentre negli altri casi passano in godimento del mutuatario.
passano in proprietà del mutuatario se il mutuo è oneroso, mentre passano in godimento del mutuatario se il mutuo è gratuito.
passano in proprietà del mutuatario.
Qualora in un contratto di mutuo oneroso sia stato convenuto che il mutuatario paghi solo quando potrà:
il termine per il pagamento è fissato dal giudice.
si presume che il mutuatario sia obbligato alla restituzione decorso un anno dalla conclusione del contratto.
il mutuatario è obbligato alla restituzione non appena il mutuante lo richieda.
Il mandato è un contratto intuitu personae, cioè basato:
sulla libera scelta del mandante e del mandatario.
solamente sulla volontà del mandante.
solamente sulla volontà del mandatario.
L'elencazione di tutti gli atti ai quali il mandatario è autorizzato, di ordinaria e straordinaria amministrazione:
non occorre affatto.
occorre solo per gli atti di straordinaria amministrazione.
occorre tanto per gli atti di ordinaria amministrazione quanto per quelli di straordinaria amministrazione.