sono espressione della piena autonomia contrattuale, non contemplati dalla legge, ma degni di tutela giuridica
sono contratti previsti dal nostro ordinamento giuridico
La violazione del diritto di prelazione, nascente da contratto, tra le parti comporta
l'obbligo di risarcire il danno
la facoltà di riscattare l'immobile in caso di vendita
la possibilità di far dichiarare nulla la vendita
non produce nessun effetto
La mancanza di un requisito essenziale del contratto comporta:
nullità
annullabilità
risoluzione
recesso
Cosa si intende per preliminare unilaterale?
il contratto che vincola una sola parte a stipulare il contratto definitivo
il contratto stipulato dal mediatore
il contratto che vincola esclusivamente il cedente a stipulare il contratto definitivo
il contratto che vincola esclusivamente il cessionario
Il contratto nullo può essere convalidato?
sì, sempre
sì, in determinati casi
no, mai
sì ma solo dal contraente più debole
Se successivamente alla conclusione le prestazioni contrattuali diventassero eccessivamente onerose per causa non prevedibile la parte interessata può chiedere:
la risoluzione giudiziale del contratto
la rescissione del contratto per lesione
la nullità del contratto
l'annullamento del contratto
L'impossibilità sopravvenuta di una prestazione per causa non imputabile al debitore comporta:
la risoluzione di diritto del contratto
la nullità del contratto
l'annullamento del contratto
il risarcimento dei danni in ogni caso
La legge prevede una particolare forma per la procura?
no,
sì, è sempre obbligatoria la forma scritta
sì, la stessa forma prevista per il contratto che il rappresentante dovrà concludere
occorre sempre l'atto pubblico
Il contratto concluso dal rappresentante eccedendo i limiti della procura conferitagli da un privato è:
nullo
annullabile da parte del rappresentato
inefficace e obbliga il rappresentante a risarcire i danni al terzo contraente
risolvibile per inadempimento
Quando l'errore è causa di annullamento del contratto?