In quale caso l'agente di affari in mediazione è obbligato a stipulare la polizza assicurativa?
Mai
Quando segnala l'avvio dell'attività
Prima della conclusione di ogni singolo affare
Il mediatore nato a Ravenna, residente a Forlì che intende svolgere l'attività di mediazione a Rimini, a quale Camera di Commercio deve presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio dell'attività)?
A quella di Ravenna
A quella di Forlì
A quella della Romagna
La SCIA (segnalazione certificata di inizio dell'attività) contestuale all'avvio dell'attività di impresa a chi va presentata?
Al registro delle imprese
All'Agenzia delle Entrate
All'INPS
Un cittadino di un Paese non appartenente alla Comunità Europea può svolgere l'attività di mediazione in Italia?
No, mai
Sì, se ha il permesso di soggiorno
Sì, se in possesso del permesso di soggiorno e dei requisiti previsti dalla legge italiana per l'esercizio dell'attività di mediazione
Esistono titoli di studio che da soli consentono di soddisfare il possesso dei requisiti professionali necessari per l'esercizio dell'attività di mediazione?
No
Sì, il diploma di scuola media superiore
Sì, la laurea in discipline giuridico-economiche
Il mediatore può delegare ad altri le funzioni relative all'esercizio della mediazione?
Sì, ma solo a persone regolarmente assunte presso la società;
Sì, ma solo a soggetti in possesso dei requisiti di legge e regolarmente iscritti nel REA (repertorio economico amministrativo)
Sì, ma solo a personale in possesso dei requisiti e per il quale sia stata presentata apposita denuncia alla Camera di Commercio
L'aspirante mediatore che sia stato condannato per furto, rapina o estorsione può presentare la SCIA (segnalazione certificata di inizio dell'attività) solo dopo
Che siano trascorsi almeno tre anni dall'ultima condanna definitiva
Che è stata scontata la pena
Avere ottenuto la riabilitazione
Chi esercita le funzioni di controllo in merito alla permanenza del possesso dei requisiti di legge per lo svolgimento dell'attività di mediazione?
La Camera di Commercio
La Commissione d'esame di sui all'art. 1 comma 4 del D.M. 21 febbraio 1990, n. 300
Il Ministro dello Sviluppo Economico
L'emissione di un assegno a vuoto costituisce una causa ostativa per l'iscrizione presso la Camera di Commercio per l'esercizio dell'attività di mediazione?
Sì, se l'importo dell'assegno è superiore a 5.000.00 euro
Sì, sempre
No, in quanto il reato è stato depenalizzato
Il mediatore iscritto alla Camera di Commercio può prestare attività di lavoro subordinato?
Sì, ma solo se dipendente di azienda del settore privato