chi esegue la sopraelevazione è tenuto ad indennizzare gli altri condòmini per la perdita di valore della propria quota di proprietà sul terreno di sedime del fabbricato
chi esegue la sopraelevazione deve essere indennizzato dagli altri Condòmini per aver aumentato il valore di mercato del fabbricato
Alcuna indennità occorre sia versata in quanto essa è permutata con una partecipazione alla proprietà delle unità immobiliari di nuova formazione
non è prevista alcuna indennità alcuna
Quale di queste affermazioni è corretta: Secondo il Testo Unico 327/2001 l'indennità di esproprio definitiva può essere stabilita:
dal promotore dell'espropriazione se successivamente l'assicurato accetta tale indennità, ovvero da una terna peritale e l'assicurato accetta tale indennità
solo ed esclusivamente da un perito nominato dal giudice
dal promotore dell'espropriazione se successivamente l'assicurato accetta tale indennità
dalla terna peritale se successivamente l'assicurato accetta tale indennità
Indica quali tra i prezzi citati sono utilizzabili nell 'applicazione dell'equazione Vx = sommatoria P/ sommatoria p *px a fini comparativi
Valori OMI
Prezzi estratti da contratti di compravendita
Indicazioni di prezzo fornite da Agenti di intermediazione immobiliare
Valori NOMISMA
Nella determinazione del valore di costo di riproduzione di un fabbricato non è necessario procedere determinazione:
del valore dell'area edificabile
dei costi per la sicurezza
degli interessi sul capitale di anticipazione
della vetustà
Quale di queste affermazioni è corretta: Secondo il Testo Unico 327/2001 l'indennità di esproprio definitiva può essere stabilita
dal promotore dell'espropriazione se successivamente l'assicurato accetta tale indennità, ovvero da una terna peritale se successivamente l'assicurato e l'autorità espropriante accettano tale indennità
dalla terna peritale se successivamente l'assicurato accetta tale indennità
dal promotore dell'espropriazione se successivamente l'assicurato accetta tale indennità, ovvero da una terna peritale è l'autorità espropriante accetta tale indennità
solo ed esclusivamente da un perito nominato dal giudice
La legge n. 431 del 1998 e il DM del 30/12/2002 normano:
la locazione di tutti gli immobili
la locazione di tutti le abitazioni di proprietà privata
la locazione di tutti le abitazioni di proprietà privata ad eccezione di quelle corrispondenti alle categorie catastali A/1 A/8 ed A/9
Le leggi citate non sono più operanti ed il mercato è libero da vincoli di carattere normativo
Nella locazione ad uso non abitativo di un immobile la durata:
non è mai inferiore a 9 anni
non può essere inferiore a 9 anni per le attività alberghiere
non può essere inferiore a 9 anni per le attività industriali, commerciali, artigianali, di interesse turistico o per l'esercizio di lavoro autonomo
non ha limiti essendo sempre il frutto di una libera pattuizione fra le parti
Nella locazione ad uso abitativo di un immobile
il contratto non può essere mai stipulato per durate inferiori a 5 anni
il contratto non può essere mai stipulato per durate inferiori a 6 anni
il contratto può essere stipulato per durate inferiori a 6 o 9 anni qualora l'immobile sia “notificato”
il contratto può avere una qualsiasi durata purché tale condizione sia accettata dalle parti
L'indennità per costituzione di servitù di passaggio coattivo è determinata dalla somma dei seguenti termini:
valore di mercato dell'area occupata dalla servitù, valore dei frutti pendenti
valore di mercato dell'area occupata dalla servitù al netto delle imposte, danni indiretti causati al fondo per l'imposizione della servitù, valore dei frutti pendenti
valore di mercato dell'area occupata dalla servitù al lordo delle imposte, danni indiretti causati al fondo per l'imposizione della servitù, valore dei frutti pendenti
valore di mercato dell'area occupata dalla servitù al lordo delle imposte, danni indiretti causati al fondo per l'imposizione della servitù
Nella locazione ad uso non abitativo di un immobile se il conduttore ha diritto ad una indennità per "perdita di avviamento" essa viene determinata:
tramite accordo tra le parti anche mediante ricorso alla mediazione civile
in misura pari a 18 o 21 mensilità di canone in funzione della tipologia di attività svolta dal conduttore
secondo quanto stabilito nelle clausole del contratto se e quando previste
in misura pari a 12 o 24 mensilità di canone in funzione della tipologia di attività svolta dal conduttore