La legge Regione Veneto n. 11 del 23/4/2004 è nota:
per aver introdotto incentivi alla ristrutturazione degli edifici nei centri storici del Veneto
per essere la nuova Legge Urbanistica Regionale
per aver definito le aree di interesse naturalistico da proteggere dalla speculazione edilizia in Veneto
per aver incentivato l'edilizia abitativa economico-popolare
La Provincia è titolare dell'elaborazione del:
Del Piano Regolatore Generale
Piano Territoriale di Coordinamento
Del Piano di zona
Del piano di recupero Ambientale
Cosa sono gli Usi Civici?
Dei vincoli sui terreni
Regolamenti che indicano l'edificabilità sui terreni demaniali
Usi e consuetudini nell'uso dei terreni
Indicazioni sull'uso privato dei terreni demaniali
Un Piano Pilotis è uno:
Spazio chiuso, comune e/o di pertinenza esclusiva, posto al livello del piano terra di un fabbricato avente solitamente struttura realizzata in calcestruzzo armato e/o in acciaio. È adibito a portico ovvero ad altre utilizzazioni
Spazio chiuso, comune e/o di pertinenza esclusiva, posto al livello del primo piano di un fabbricato avente solitamente struttura realizzata in calcestruzzo armato e/o in acciaio. È adibito a portico ovvero ad altre utilizzazioni
Spazio aperto, comune e/o di pertinenza esclusiva, posto al livello del primo piano di un fabbricato avente solitamente struttura realizzata in calcestruzzo armato e/o in acciaio. È adibito a portico ovvero ad altre utilizzazioni
Spazio aperto, comune e/o di pertinenza esclusiva, posto al livello del piano terra di un fabbricato avente solitamente struttura realizzata in calcestruzzo armato e/o in acciaio ed adibito a portico ovvero ad altre utilizzazioni
Secondo il Testo unico in materia edilizia (Decreto Pres. Repubblica 06/06/2001 n. 380), il regolamento Edilizio:
Disciplina le modalità costruttive con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico estetiche, igienico sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili delle pertinenze di essi
Disciplina le modalità costruttive degli impianti, della sicurezza e vivibilità dei fabbricati civili e delle loro pertinenze
È lo strumento urbanistico che specifica la tipologia delle costruzioni nelle varie zone del PRG
È lo strumento urbanistico che i Comuni debbono adottare se sono privi di PRG
Come si misura l'altezza di un fabbricato, al fine di calcolarne la cubatura ammessa prescritta dall'indice di edificabilità?
Dalle fondamenta e fino al colmo del tetto
Dalle fondamenta e fino alla gronda
Dal piano di campagna e fino al colmo del tetto
Dal piano di campagna e fino alla gronda
Che cosa s'intende col termine di "barriere architettoniche"?
Strutture che rendono più sicuro il fabbricato
Strutture di difesa delle inondazioni
Strutture difensive verso i rumori
Ostacoli al movimento delle persone
Col termine "Superattico" s'intende:
Unità immobiliare a destinazione abitativa di tipo privato sovrastante il piano attico, ovvero piano abitabile di un edificio caratterizzato da uno sviluppo planimetrico maggiore e più espanso rispetto all'attico stesso
Unità immobiliare a destinazione abitativa di tipo privato sovrastante il piano attico, ovvero piano abitabile di un edificio caratterizzato da uno sviluppo planimetrico inferiore e arretrato rispetto all'attico stesso
Spazio aperto, comune e/o di pertinenza esclusiva, posto all'ultimo piano di un fabbricato avente solitamente struttura realizzata in calcestruzzo armato e/o in acciaio
Nessuna delle risposte precedenti
Quali tra le seguenti sono opere di urbanizzazione secondaria?
Aree di sosta e parcheggi
Ospedali Pubblici
Cavidotti per la rete di energia elettrica
Rete per la distribuzione del gas
A che cosa deve essere pari l'indennità di espropriazione parziale per la realizzazione di opere private di pubblica utilità?
Alla differenza fra il giusto prezzo che avrebbe avuto l'intero immobile prima dell'occupazione e il giusto prezzo che potrà avere la sua parte residua dopo l'occupazione.
Alla differenza fra il giusto prezzo che avrebbe avuto l'intero immobile al momento dell'occupazione e il giusto prezzo che potrà avere la sua parte residua al momento della emanazione del decreto di esproprio.
Alla differenza fra il giusto prezzo che avrebbe avuto l'intero immobile al momento della dichiarazione di pubblica utilità e il giusto prezzo che potrà avere la sua parte residua dopo l'occupazione.
Al giusto prezzo che, a giudizio del perito, avrebbe avuto l'intero immobile in una libera contrattazione di compravendita prima dell'occupazione.