per il regolare esercizio dell'attività di mediatore immobiliare è necessario:
il possesso della licenza di pubblica sicurezza
l'iscrizione nel ruolo provinciale degli agenti di affari in mediazione ed il possesso della licenza di pubblica sicurezza
l'iscrizione nel Registro delle Imprese
l'autorizzazione rilasciata dal sindaco del Comune sede dell'impresa
Quale dei seguenti titoli di studio abilita "direttamente" ai fini dell'esercizio dell'attività di mediatore?
la laurea in Economia e Commercio
i titoli di studio di scuola media superiore concernenti indirizzi tecnico commerciali (ad esempio Ragioneria)
la laurea in Ingegneria
nessuno
Al mediatore spetta la provvigione:
sempre, anche se l'affare non si conclude, purché vi sia un suo intervento
solo se l'affare si conclude per effetto del suo intervento ed il mediatore è regolarmente iscritto al Registro delle imprese per l'attività di intermediazione immobiliare
solo se a seguito della conclusione dell'affare le parti stipulano un regolare contratto di compravendita alla presenza di un notaio
solo se l'affare si conclude per effetto del suo intervento ed il mediatore ha depositato i formulari presso la Camera di Commercio
In quale caso un imprenditore individuale edile può svolgere, senza incorrere nell'incompatibilità prevista dalla legge 39/89, l'attività di agente di affari in mediazione?
di norma in nessun caso
nel caso in cui l'attività è svolta su concessione di un ente pubblico
nel caso di attività imprenditoriale destinata alla costruzione di alloggi per cooperativa
nel caso in cui l'attività imprenditoriale non sia prevalente rispetto a quella di mediazione
in quale dei seguenti casi può essere adottato, dalla Camera di Commercio, un provvedimento disciplinare di cancellazione nei confronti di un mediatore iscritto?
per turbativa del mercato
per sopravvenuta mancanza dei requisiti morali (ad esempio condanna per furto)
per reiterata attività abusiva
per gravi irregolarità nell'esercizio dell'attività
Ai sensi dell'art. 6 della legge 39/89, in caso di mancato accordo tra le parti, chi determina la misura delle provvigioni?
il prefetto tenuto conto degli usi locali
la giunta della camera di commercio, tenendo conto degli usi locali
la commissione provinciale per la tenuta del ruolo dei mediatori
le associazioni di categoria tenendo conto degli usi e delle consuetudini della provincia
Contro i provvedimenti di sospensione, cancellazione o di radiazione/provvedimenti disciplinari adottati dalla Giunta della Camera di Commercio gli interessati possono presentare ricorso a:
Prefetto
Presidente della Regione
Giudice del Lavoro
Ministero dello Sviluppo Economico
Nell'attività del mediatore, il concetto di "affare" può essere ricondotto:
alla stipula del contratto di compravendita tra soggetti che sono stati messi in relazione dal mediatore
il momento in cui il mediatore percepisce la provvigione e non è prescritto l'anno per reclamarla
qualsiasi operazione economica da cui nasce un rapporto giuridico vincolante per le parti
il momento in cui il contratto di mediazione si perfeziona ossia il momento in cui si incontrano i consensi del mediatore e di chi per primo gli ha dato l'incarico
Dopo quante sanzioni amministrative per lo svolgimento dell'attività di mediazione senza l'iscrizione nel Registro delle Imprese si applicano le pene previste dall'art. 348 del CP (esercizio abusivo di una professione) e 2231 del CC (mancanza di iscrizione)
3 sanzioni amministrative
5 sanzioni amministrative
2 sanzioni amministrative
1 sanzione amministrativa
Qual è la percentuale massima richiedibile dal mediatore ai fini della provvigione?
secondo gli usi della provincia di Viterbo è il 2%
quella prevista dal Tariffario depositato presso la Camera di Commercio
non esiste, in quanto la provvigione è stabilita liberamente e in maniera pattizia dalle parti