Quale tra le seguenti sanzioni disciplinari non può essere inflitta al mediatore?
la cancellazione
la censura
la radiazione
la sospensione
Al mediatore spetta la provvigione:
sempre, anche se l'affare non si conclude, purché vi sia un suo intervento
solo se l'affare si conclude per effetto del suo intervento ed il mediatore è regolarmente iscritto al Registro delle imprese per l'attività di intermediazione immobiliare
solo se a seguito della conclusione dell'affare le parti stipulano un regolare contratto di compravendita alla presenza di un notaio
solo se l'affare si conclude per effetto del suo intervento ed il mediatore ha depositato i formulari presso la Camera di Commercio
Secondo il criterio della media diligenza professionale, il mediatore:
è tenuto ad eseguire accertamenti ed indagini necessarie a stimare la solvibilità e l'affidabilità del compratore, indipendentemente dall'incarico affidato dal venditore
non deve fornire particolari informazioni o circostanze normalmente a lui conoscibili
deve soltanto astenersi dal fornire informazioni false o sulle quali non abbia adeguato controllo
è tenuto a fornire una corretta informazione, a comunicare le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza richiesta ai professionisti, nonché, in senso negativo, è tenuto ad astenersi dal fornire non solo informazioni false ma anche informazioni su circostanze delle quali non abbia consapevolezza o adeguato controllo.
Per effetto delle modifiche introdotte dall'art. 18 della legge 57/2001, qual è il titolo di studio minimo richiesto per l'esercizio dell'attività di mediatore?
la scuola media superiore
la scuola media inferiore
il titolo di studio obbligatorio vigente nell'età scolare del richiedente
i titoli di studio di scuola media superiore ad indirizzo tecnico-commerciale
Contro i provvedimenti di sospensione, cancellazione o di radiazione/provvedimenti disciplinari adottati dalla Giunta della Camera di Commercio gli interessati possono presentare ricorso a:
Prefetto
Presidente della Regione
Giudice del Lavoro
Ministero dello Sviluppo Economico
in quale ambito territoriale il mediatore può esercitare la propria attività?
solo nella provincia in cui è iscritto
solo nel comune dove ha sede l'impresa
su tutto il territorio nazionale
solo nella regione in cui è iscritto
Nell'attività del mediatore, il concetto di "affare" può essere ricondotto:
alla stipula del contratto di compravendita tra soggetti che sono stati messi in relazione dal mediatore
il momento in cui il mediatore percepisce la provvigione e non è prescritto l'anno per reclamarla
qualsiasi operazione economica da cui nasce un rapporto giuridico vincolante per le parti
il momento in cui il contratto di mediazione si perfeziona ossia il momento in cui si incontrano i consensi del mediatore e di chi per primo gli ha dato l'incarico
Qual è la percentuale massima richiedibile dal mediatore ai fini della provvigione?
secondo gli usi della provincia di Viterbo è il 2%
quella prevista dal Tariffario depositato presso la Camera di Commercio
non esiste, in quanto la provvigione è stabilita liberamente e in maniera pattizia dalle parti
quella stabilità dalle associazioni di categoria
Il mediatore nato a Milano, residente a Tarquinia (VT) che intende operare come ditta individuale a Terni, deve iscriversi nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di:
Milano
Viterbo
Terni
Ai sensi dell'art. 17 del DM 452/90 quali caratteristiche devono avere i moduli e i formulari usati per l'attività di mediazione?
devono obbligatoriamente contenere il riferimento agli artt. 1742 e seguenti
devono essere chiari, facilmente comprensibili ed ispirati ai principi della buona fede contrattuale
devono essere chiari, facilmente comprensibili, ispirati ai principi del buon padre di famiglia e devono contenere la possibilità di ricorrere, in caso di controversia, alla Camera Arbitrale tenuta dalle Camere di Commercio