Quale normativa regola la locazione di immobili urbani destinati ad uso abitativo?
Soltanto la L. 27 luglio 1978 n. 392
Soltanto la L. 9 dicembre 1998 n. 431
La L. 9 dicembre 1998 n. 431 e successive modifiche nonché la L. 27 luglio 1978, n.392, per la parte non abrogata
Quando gli immobili si definiscono urbani?
Quando si trovano in un capoluogo di provincia
Quanto si trovano in un capoluogo di Regione
Quando non sono adibiti a finalità produttive collegate allo sfruttamento di un fondo rustico
La legge 431/1998 prevede:
Due tipologie di contratto, di cui una basata sulla libera determinazione del canone, l'altra basata sulla predisposizione di tipi di contratto e sulla determinazione del canone compreso fra limiti prefissati
Due tipologie di contratto con libera determinazione del canone
Due tipologie di contratto senza libera determinazione del canone
Qual è la durata prevista per la prima tipologia contrattuale?
Tre anni rinnovabili per un uguale periodo
Quattro anni rinnovabili per un uguale periodo fatti salvi i casi previsti dalla legge
Cinque anni non rinnovabili
Le norme sulla durata del contratto sono modificabili dalle parti?
Sì, in ogni caso
No, a pena di nullità del patto diretto a tale modifica
Sì, a condizione che si riduca l'entità del canone
Qual è la durata prevista per la seconda tipologia contrattuale?
Due anni rinnovabili per un uguale periodo (fatti salvi i contratti diretti a soddisfare esigenze abitative transitorie e per motivi di studio)
Tre anni (fatti salvi i contratti diretti a soddisfare esigenze abitative transitorie e per motivi di studio)
Sei anni (fatti salvi i contratti diretti a soddisfare esigenze abitative transitorie e per motivi di studio)
Per i contratti di locazione di immobili urbani ad uso abitativo è richiesto:
Solo l'accordo verbale
Solo la forma scritta
La forma scritta e la registrazione
Nella locazione di immobile urbano destinato ad uso abitativo, la sublocazione parziale dell'immobile:
È sempre vietata
È sempre ammessa
È ammessa salvo patto contrario
Nella locazione di immobile urbano ad uso abitativo è ammessa la cessione del contratto o la sublocazione totale da parte del conduttore?