Quale provvedimento legislativo nazionale ha introdotto il nuovo Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia unificando in un unico documento tutte le precedenti normative edilizie?
La Legge n. 165 del 2001.
Il Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000.
La Legge n. 166 del 01.08.2002.
Il Decreto Legislativo n. 301 del 27.12.2002.
Quali dei sotto elencati interventi su fabbricati esistenti possono essere definiti come "opere di manutenzione straordinaria"?
La riparazione di impianti esistenti o il rifacimento delle finiture di un appartamento.
Interventi di sistemazione delle parti comuni di un edificio.
Interventi di ristrutturazione edilizia che comportino aumento di volume o di superficie.
La sostituzione di parti anche strutturali di un edificio o la realizzazione di un nuovo servizio igienico-sanitario senza aumento di volume e superfici delle singole unità.
Di quale titolo abilitativo necessita un intervento edilizio volto ad eliminare le barriere architettoniche all'interno di un immobile esistente per poter essere realizzato?
L'opera può essere realizzata liberamente senza nessun titolo abilitativo.
La denuncia di inizio attività.
Il permesso di costruire senza pagamento degli oneri.
È sufficiente una PEC al Comune competente.
Il certificato di agibilità:
Attesta la sussistenza ed il rispetto delle condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici.
Sostituisce il permesso a costruire.
Attesta il rispetto delle norme sulle barriere architettoniche.
Attesta solo il rispetto delle norme antincendio.
La prima legge di carattere generale emanata in Italia che ha sancito alcuni principi fondamentali in materia urbanistica è stata:
La Legge 17 agosto 1942, n. 1150.
La Legge 28 febbraio 1985, n. 47.
La Legge 16 giugno 1927, n. 1766.
La legge 18 gennaio 1955, n. 80.
La Legge 28 gennaio 1977, n. 10, meglio conosciuta come legge Bucalossi ha sancito per prima:
La tutela dei beni di interesse storico – artistico.
La possibilità di sanatoria di determinati edifici pubblici.
La eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap.
La onerosità della concessione edilizia.
Il Decreto Legislativo n. 81/2008:
Stabilisce le norme sulla igienicità degli edifici pubblici.
Stabilisce i criteri relativi all'agibilità degli edifici.
Obbliga a valutare le singole attività solo nel caso si svolgano in edifici vincolati.
Obbliga a valutare e programmare attentamente le singole attività in rapporto ai rischi prevedibili.
Le destinazioni d'uso, gli indici di edificabilità dei suoli e le modalità di attuazione sono contenuti nel:
Nei Registri della Conservatoria.
D. Lgs. n. 301/2002 (nuovo Testo Unico Edilizia).
Nel Registro Fabbricati del Catasto.
Piano Operativo Urbanistico Comunale (P.U.O.C.).
Lo "Sportello Unico" istituito dal Nuovo Testo Unico per l'edilizia con D. Leg.vo 27.12.2002 n. 301:
Sostituisce la Commissione edilizia per il parere sui progetti presentati.
Fornisce solo pareri sulla edificabilità di un edificio.
Rilascia l'assenso previsto per gli immobili sottoposti a tutela paesaggistico- ambientale.
Cura i rapporti tra privato e tutte le Amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all'intervento edilizio.
In caso di mancato rilascio del certificato di Agibilità senza pronuncia da parte del Dirigente del competente ufficio comunale entro i termini previsti dal Nuovo testo unico per l'edilizia:
L'agibilità può essere rilasciata da una dichiarazione del Direttore dei Lavori.
Vale il silenzio diniego e pertanto l'agibilità dell'immobile si intende negata.
Vale il silenzio assenso e pertanto l'agibilità dell'immobile si intende attestata.
L'agibilità può essere richiesta ai Vigili del Fuoco.