Gli atti compiuti dal fallito ed i pagamenti da lui eseguiti dopo la dichiarazione di fallimento :
sono inefficaci rispetto ai creditori
sono efficaci solo nei confronti dei creditori privilegiati
continuano ad essere pienamente efficaci nei confronti di tutti i creditori
Cosa si intende per revocatoria fallimentare?
è l'azione che si può esercitare per rendere inefficaci gli atti di compravendita compiuti dal fallito nell'anno precedente alla dichiarazione di fallimento, nel caso in cui il prezzo risulti essere molto inferiore a quello di mercato
è l'azione che esercita il giudice delegato su richiesta del comitato dei creditori
è l'azione per recuperare crediti successivi al fallimento
Quale è il presupposto soggettivo del fallimento?
lo stato di insolvenza
la qualità di imprenditore commerciale del fallito
la natura giuridica dell'impresa
Quali imprenditori sono assoggettati al fallimento ?
gli imprendotori agricoli
i piccoli imprenditori
gli imprenditori commerciali che presentano determinati parametri dimensionali.
Il presupposto della dichiarazione di fallimento è:
Qual è la posizione del contraente in bonis nel contratto di compravendita alla luce della nuova disciplina ex art 72 L.F.?
Il contraente in bonis potrà chiedere un termine al curatore per scioglire il contratto
Il contraente in bonis potrà chiedere al giudice delegato di mettere in mora il curatore fissando un termine non maggiore di 60 giorni decorso il quale il contratto si intende sciolto
il contrente in bonis ha solamente diritto di far valere nel passivo il credito conseguente al mancato adempimento
Il fallimento di una società a responsabilità limitata comporta anche il fallimento dell'amministratore unico?
no
sì
solo se l'amministratore viene riconosciuto socio di fatto della società a responsabilità limitata