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Come si caratterizzano i fabbricati rurali da un punto di vista tecnico ed economico?
Sono beni economici a sé stanti valutabili separatamente dal fondo rustico.
Concorrono con i terreni alla composizione del fondo rustico e sono in grado di generare un reddito autonomo.
Concorrono con i terreni alla composizione del fondo rustico e non sono in grado di generare un reddito autonomo.
I terreni lasciati all'uso privato, a seconda della loro destinazione attuale e potenziale, possono distinguersi in:
Terreni completamente liberi e terreni vincolati ad una qualche pubblica utilità;
Terreni agricoli e aree fabbricabili;
Terreni agricoli pianeggianti e terreni forestali declivi.
La limitatezza e l'irriproducibilità della risorsa territorio fa sì che il mercato delle aree fabbricabili si svolga in regime di:
Libera concorrenza;
Monopolio unilaterale d'offerta.
Oligopolio
Quale è la legge fondamentale in materia urbanistica, alla quale fare riferimento per accertare le possibilità di utilizzazione di un'area?
La legge 22/10/1977 n.10
La legge 29/6/1939 n. 1089.
La legge 17/8/1942 n. 1150.
I principali indici urbanistici necessari alla valutazione di un'area fabbricabile sono:
Le distanze di rispetto, l'altezza massima costruibile, la rispondenza a particolari caratteri architettonici, l'indice biologico di inquinamento, l'indice di edificabilità
Il diritto di usufrutto sull'area, l'altezza dei fabbricati vicini, la forma e la disposizione dell'area;
Le distanze di rispetto, l'altezza massima costituibile, la rispondenza a particolari caratteri architettonici, gli indici di utilizzazione e di edificabilità;
Quando manchi la possibilità di confronto con altre aree, la stima di un'area fabbricabile potrà farsi a:
Valore di trasformazione;
Valore complementare;
Valore di capitalizzazione;
Non potendosi stimare direttamente il valore di mercato di un'area fabbricabile per mancanza di termini di confronto, e dovendo ripiegare sulla stima del valore di ordinaria trasformazione, questo rappresenterà:
Il valore minimo attribuibile all'area.
Il più probabile valore di mercato dell'area.
Il valore massimo ottenibile dalla vendita dell'area.
La grandezza utile ai fini edificatori, dalla quale sostanzialmente dipende il valore di un'area fabbricabile, è in ogni caso compiutamente misurata dalla:
Cubatura edificabile sull'area;
Superficie copribile dell'area;
Indice di edificabilità dell'area;
La presenza su di un'area fabbricabile di componenti fisiche straordinarie, aventi una loro utilità e suscettibili di autonoma valutazione, dà luogo a:
Diminuzione percentuale del valore ordinario
Aggiunte al valore ordinario;
Aumento percentuale del valore ordinario.
Qualora un reliquato possa essere unito ad una proprietà confinante, con quale criterio dovrà farsi la sua stima?