Qual è la conseguenza dell'adempimento di un'obbligazione naturale?
La restituzione di ciò che è stato pagato, su richiesta di chi ha adempiuto
La irripetibilità di ciò che è stato pagato, purché l'adempimento sia avvenuto a seguito di domanda giudiziale del creditore
La irripetibilità di ciò che è stato dato a titolo di pagamento, purché esso sia stato eseguito spontaneamente
Aldo riceve da Carlo il pagamento, per un credito che ha nei confronti di Luca. È valido tale atto, considerando che Luca si è opposto al pagamento di Carlo?
Il pagamento del terzo non ha valore, perché il debitore s'è opposto.
Il pagamento del terzo è valido solo se è stato autorizzato all'Autorità Giudiziaria.
Tale atto è pienamente valido in quanto l'opposizione del debitore al pagamento del terzo dà una mera facoltà al creditore ma non lo obbliga a rifiutare l'adempimento.
Stefano deve compiere una certa prestazione nei confronti di Mauro, ma conviene che quest'ultimo si impegni, da parte sua, a sostenere tutte le spese che si rendano necessarie per l'esecuzione della prestazione stessa. Se Mauro risulta inadempiente ad un tale obbligo, chi risponderà, verso i terzi, del mancato pagamento?
Stefano, perché le spese dell'adempimento sono sempre a carico del debitore
Mauro, per effetto della stipulazione che lo obbliga alle spese
Stefano, salvo però il diritto, da parte sua, di rivalersi su Mauro
Può essere impugnato il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo?
Sì, perché il pagamento fatto al creditore incapace è sempre invalido e non libera il debitore
Sì, ma il debitore è liberato se prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell'incapace
Sì, ma il creditore deve provare di non aver tratto vantaggio dal pagamento
Paolo chiede a Romolo un prestito, impegnandosi a saldarlo il giorno successivo. L'indomani Paolo incontra per caso Remo, fratello convivente di Romolo e, profittando dell'occasione dà a Remo la somma oggetto del prestito. Se Remo non la restituisce al fratello (creditore effettivo), può Paolo ritenersi libero da ogni obbligo?
Sì, ma solo se provi la propria buona fede
Sì, ma solo se provi la mala fede di Remo
Sì, a meno che Romolo (creditore effettivo) non provi la mala fede del debitore
Il creditore può legittimamente rifiutare un adempimento parziale dell'obbligazione?
No, a meno che la prestazione sia indivisibile
Sì, anche se la prestazione è divisibile, a meno che la legge o gli usi dispongano diversamente
Sì, ma solo se vi è un accordo tra creditore e debitore in tal senso
Il Sig. Neretti è debitore di mille euro nei confronti del Sig. Bianchini, che deve con tale somma comprare una lampada abbronzante. Successivamente i due convengono che il debitore verrà liberato acquistando la lampada al Sig. Bianchini. In quale momento l'obbligazione del Sig. Neretti si estingue?
Non appena viene raggiunto l'accordo sulla diversa prestazione
Con la consegna della lampada al Sig. Bianchini (creditore)
Non appena il debitore conclude il contratto di compravendita avente ad oggetto la lampada
Con quale moneta si estinguono le obbligazioni pecuniarie?
Solo con la moneta che all'epoca dell'assunzione del debito pecuniario aveva corso legale nello Stato
Con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore reale
Con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale
Quando l'impossibilità di adempiere l'obbligazione libera il debitore?
Quando è oggettiva, sopravvenuta ed inevitabile
Quando è soggettiva ed imprevedibile
Quando è oggettiva ed imprevedibile
Il creditore rifiuta, senza legittimo motivo, di ricevere il pagamento offertogli o di compiere quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere l'obbligazione. Quale atto deve compiere il debitore per costituire il creditore in mora?