La quota di cui il testatore non può disporre perché spettante ai creditori
La quota di cui il testatore può liberamente disporre
La quota di cui il testatore non può disporre perché spettante ai legittimari
Che cos'è l'azione di riduzione?
L'azione diretta ad ottenere la reintegrazione della legittima
La facoltà spettante ai figli legittimi di soddisfare in denaro o in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali, evitando così una comunione di beni con essi
L'azione diretta a far valer un caso di invalidità del testamento
Il Sig. De Luttis prima di morire nomina il figlio, Carlo, suo erede universale. All'apertura della successione, Carlo, però, rinuncia all'eredità. In quest'ipotesi, potrà il Sig. Vorace, creditore di Carlo, accettare l'eredità in nome e in luogo di quest'ultimo?
Sì, ma solo se si provi che Carlo abbia rinunciato fraudolentemente
Sì, essendo sufficiente che la rinuncia arrechi un danno al creditore
Sì, ma solo nel caso in cui il "de cuius" abbia, nel testamento, espressamente autorizzato il creditore a tale accettazione
Se uno dei coeredi aliena la propria quota ad un soggetto estraneo alla comunione ereditaria senza rendere nota agli altri coeredi la sua intenzione, questi ultimi:
Possono esercitare l'azione di petizione
Possono esercitare l'azione di riduzione
Possono riscattare la quota allo stesso prezzo
Il legato è:
Un caso di successione a titolo universale
Una disposizione di ultima volontà a titolo fiduciario
Una diretta attribuzione mortis causa a titolo particolare
Che cos'è il legato di contratto e quali effetti produce?
È una disposizione mortis causa che obbliga l'onerato a stipulare con il legatario un determinato contratto
È un contratto fra testatore (il de cuius) e legatario, ad efficacia differita al momento della morte del testatore
È una disposizione mortis causa che trasmette al legatario la stessa posizione contrattuale del de cuius
Come si acquista il legato?
Di diritto, senza bisogno di accettazione
Con l'accettazione
Con la delazione
Tiberio effettua un'accettazione, pura e semplice, dell'eredità di Caio, ma dopo circa un mese viene alla luce un testamento dello stesso Caio, la cui esistenza era del tutto ignota a Tiberio al momento dell'apertura della successione. Il nuovo testamento, pur istituendo Tiberio come erede, contiene un certo numero di legati il cui valore supera, nel complesso, quello relativo all'eredità. A questo punto, cosa potrà fare Tiberio?
Potrà rinunciare all'eredità entro dieci anni dalla scoperta del nuovo testamento
È costretto, in ogni caso, ad onorare tutti i legati
Può limitarsi a soddisfare i legati, contenuti nel nuovo testamento, ma entro il valore dell'eredità
Che cos'è la collazione?
Il rimedio offerto dalla legge ai legittimari nel caso in cui ritengano che siano stati lesi i loro diritti
Il conferimento ai coeredi, da parte dei soggetti indicati dalla legge, di tutto ciò che hanno ricevuto dal "de cuius" in vita a titolo di liberalità
Il diritto del coerede di essere preferito nell'acquisto, qualora un altro coerede voglia alienare la propria quota
Quale può essere l'oggetto della donazione?
I beni immobili
Qualunque bene del donante
Qualunque bene (anche al di fuori del patrimonio del donante)