Il mediatore ha diritto al rimborso delle spese sostenute per incarico di una delle parti, anche se l'affare non è stato concluso?
No
Sì, sempre.
Si, se l'affare superava i 100.000 euro.
Sì, salvo patti o usi contrari.
Chi è il mediatore professionale?
È un libero professionista.
È colui che svolge l'attività di mediazione in modo discontinuo ed occasionale.
È colui che svolge la mediazione in affari come attività principale e stabile.
È colui che svolge la sua attività solo per persone giuridiche.
Al mediatore può essere conferito il potere di rappresentanza da una delle parti?
Si, ma solo per controlli di locazione o affitto d'azienda.
Sì, anche durante la fase delle trattative e della conclusione del contratto.
No, mai.
Sì, ma solo per gli atti relativi all'esecuzione del contratto concluso con il suo intervento.
Che cosa significa che il venditore è tenuto a garantire il compratore dall'evizione della cosa venduta?
Il venditore deve garantire che la cosa venduta non appartenga ad altri o che altri non vantino diritti reali sulla cosa
Il venditore risponde del perimento della cosa venduta dovuto a caso fortuito, fino alla consegna.
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia esente da vizi.
Se venditore deve garantire la provenienza della cosa venduta.
Nella vendita "a misura" di un immobile, il prezzo:
È determinato in relazione al bene nella sua unità, senza tenere conto della misura.
È determinato in base al mercato immobiliare locale.
È determinato dal giudice, secondo equità.
È fissato per unità di misura, cioè in rapporto diretto alla superficie del bene stesso.
L'affitto si differenzia dalla locazione in quanto:
Ha per oggetto una cosa improduttiva.
Non c'è alcuna differenza.
Ha per oggetto una cosa produttiva.
Ha per oggetto abitazioni civili.
La Legge n. 431/1998 che detta la nuova disciplina sulle locazioni di immobili adibiti ad uso abitativo, ha introdotto i cosiddetti "contratti-tipo". In essi:
Il canone è stabilito dal mediatore immobiliare.
Le condizioni contrattuali sono lasciate alla libera determinazione delle parti.
Il canone non può essere superiore al 3,85% del valore convenzionale dell'immobile.
Il valore del canone, la durata e le altre condizioni contrattuali sono stabiliti sulla base di quanto previsto in appositi accordi definiti fra le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative.
Qual è la durata minima dei contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, stipulati liberamente dalle parti?
4 anni.
2 anni.
3 anni.
6 anni.
Sono diritti reali di garanzia:
La fideiussione e l'avallo.
La servitù e l'usucapione.
L'espromissione e l'accollo.
Il pegno e l'ipoteca.
L'iscrizione dell'ipoteca nei registri immobiliari, produce effetti:
Di pubblicità notizia.
Di pubblicità dichiarativa, ai fini cioè della sola opponibilità ai terzi.
Di pubblicità costitutiva, perché solo con l'iscrizione il diritto viene ad esistenza non solo rispetto ai terzi, ma anche tra le parti.