per consentire al fisco di individuare i clienti del mediatore
per dimostrare ai fini delle imposte sui redditi e IVA le provvigioni percepite dal mediatore
per consentire ai clienti di detrarre dalle denunce dei redditi le provvigioni pagate al mediatore
Quali sono i libri obbligatori previsti dall' art. 2214 del codice civile?
i registri Iva, il registro dei beni ammortizzabili, il libro unico del lavoro
il libro giornale e il libro degli inventari, i registri Iva e il registro dei beni ammortizzabili
il libro giornale e il libro degli inventari e le altre scritture contabili richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa
Cosa deve indicare il libro giornale?
tutte le operazioni effettuate dall'imprenditore giorno per giorno e in ordine cronologico
le operazioni effettuate dall'imprenditore soggette ad Iva
le operazioni effettuate dall'imprenditore non soggette ad Iva
Cosa deve indicare il libro degli inventari?
la consistenza dei beni raggruppati in categorie omogenee per natura e valore e il valore attribuito a ciascun gruppo nonché gli elementi prescritti dal codice civile o da leggi speciali (tra i quali la trascrizione del bilancio d'esercizio)
il bilancio d'esercizio nonché l'elenco fornitori e l'elenco clienti
le operazioni effettuate dall'imprenditore giorno per giorno e in ordine cronologico
Quando si deve redigere l'inventario?
all'inizio dell'esercizio dell'impresa e successivamente ogni anno
solo all'inizio dell'esercizio dell'impresa
ogni anno
Entro quale termine si deve redigere l'inventario?
entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi
entro tre mesi dalla chiusura dell'esercizio
entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio
Cosa deve contenere l'inventario?
l'indicazione e la valutazione delle attività e delle passività relative all'impresa
l'indicazione delle attività e delle passività relative all'impresa
l'indicazione e la valutazione delle attività relative all'impresa
Per quanto tempo devono essere conservate le scritture contabili obbligatorie?
per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione a fini civilistici e fino a quando non siano stati definiti gli eventuali accertamenti (o contenziosi) del periodo d'imposta, a fini fiscali
per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
non c'è obbligo di conservazione dopo la cessazione dell'impresa
Quali sono i regimi contabili?
il regime ordinario e il regime semplificato
il regime ordinario, il regime semplificato, il regime forfettario per contribuenti minimi, il vecchio regime dei contribuenti minimi, il regime premiale per la trasparenza
il regime ordinario, il regime semplificato, il regime supersemplificato (o dei contribuenti minimi), il regime forfetario o dei contribuenti minimi in franchigia, il regime fiscale agevolato e il regime marginale